OCSE: “Trasformare le leggi e le norme per raggiungere la salute e i diritti sessuali e riproduttivi universali”
Disponibile il nuovo documento sulle politiche di sviluppo dell’OCSE, secondo il quale oltre 200 milioni di donne nel mondo non hanno ancora accesso ai contraccettivi moderni, e gli aborti non sicuri causano circa 39.000 morti evitabili ogni anno. Le leggi dei governi (spesso discriminatorie o di ostacolo a contraccezione e aborto) e le norme sociali (pregiudizi e stigma) hanno un grande potere per migliorare la situazione.
Abstract
“La salute e i diritti sessuali e riproduttivi (SRHR) sono fondamentali per raggiungere l’uguaglianza di genere, ridurre la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile. Ma nonostante il progresso globale, leggi e norme discriminatorie limitano in modo sproporzionato la salute sessuale e riproduttiva delle donne e delle adolescenti. Ad esempio, oltre il 50% delle donne si trova ad affrontare limitazioni nei confronti dei propri diritti riproduttivi, con gravi conseguenze per la loro salute e il loro benessere. Questo documento politico presenta le leve essenziali per accelerare il progresso verso l’universalità dei SRHR. Basandosi sull’Indice delle istituzioni sociali e di genere (SIGI) del Centro per lo sviluppo dell’OCSE, il documento analizza come le norme sociali e i quadri giuridici possono limitare o migliorare l’accesso ai diritti sessuali e riproduttivi in tutto il mondo. Evidenzia inoltre la necessità di misure innovative e globali per comprendere i bisogni delle persone e rafforzare efficacemente i loro diritti e l’accesso a servizi di qualità. A tal fine, il documento propone azioni politiche concrete supportate da buone pratiche provenienti da tutto il mondo che dimostrano che il cambiamento e il progresso sono possibili.”
Read in English
OECD (2025), “Transforming laws and norms to achieve universal sexual and reproductive health and rights”, OECD Development Policy Papers, No. 58, OECD Publishing, Paris, https://doi.org/10.1787/9244e414-en.