My Voice My Choice: insieme per il diritto di aborto, da Aprile 2024 a Marzo 2026
Ultime notizie sulla campagna
In fondo a questa pagina trovi la chiamata a firmare la petizione del 2024
MY VOICE, MY CHOICE – AGGIORNAMENTI
Come sta andando la campagna, i risultati e i prossimi passi
Aggiornamento – Aprile 2025
La campagna è stata chiusa e in Europa sono state raccolte oltre 1,1 milioni di firme, superando l’obiettivo minimo di 1 milione! L’Italia ha superato il suo obiettivo, abbiamo raccolto 166.000 firme. Le firme sono state poi consegnate all’Unione Europea. In Italia, oltre a LAIGA – Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’Applicazione della 194, hanno partecipato: A Buon Diritto ActionAid Italia AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografia #Ancheame ARCI Arcigay Amnesty Italia Associazione Inclusiv3 Associazione LaMalafimmina Associazione Luca Coscioni Associazione Onde Rosa Associazione RENA Associazione Vita di Donna BeFree Cooperativa Sociale Break the Silence Casa Internazionale delle Donne Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli Civiltà Laica APS Cittadinanzattiva Creative Fighters COSPE D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza Equall Eumans Famiglie Arcobaleno Fondazione Una Nessuna Centomila Forum Disuguaglianze Diversità Genova che osa Greenpeace Italia Industria Scenica IVG, ho abortito e sto benissimo I Sentinelli di Milano Italiani Senza Cittadinanza Laboratorio Lapsus MamaChat Medici del Mondo Medici Senza Frontiere Italia Obiezione Respinta Oxfam Italia Period Think Tank Prime Minister – Scuola di politica per giovani donne Pro-choice rete italiana contraccezione e aborto Semia – Fondo delle Donne Strajk Kobiet Sardynia/Women Srike Tocca a Noi UAAR – Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti UIL – Unione Italiana del Lavoro Unione femminile nazionale Equaly.
Aggiornamento – Novembre 2025
La Commissione FEMM del Parlamento europeo (Diritti delle donne e Uguaglianza di genere) ha espresso un forte sostegno all’iniziativa europea My Voice, My Choice.
Con l’adozione della proposta di risoluzione, la Commissione invita l’Unione europea a creare un meccanismo volontario per sostenere gli Stati membri nel garantire l’accesso all’aborto sicuro nel rispetto delle legislazioni nazionali.
La relatrice del Parlamento europeo, Abir Al-Sahlani, ha definito il voto «una grande vittoria per tuttɜ coloro che hanno sostenuto il movimento My Voice, My Choice». L’Istituto 8 Marzo, coordinatore dell’iniziativa europea, parla di una “prima vittoria” e di un segnale chiaro: i diritti riproduttivi uniscono le persone, non le dividono.
La Commissione FEMM ha compiuto un ulteriore passo avanti adottando un progetto di risoluzione e un’interrogazione orale alla Commissione europea:
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26 voti favorevoli, 12 contrari e nessun astenuto.
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Conferma del sostegno politico all’iniziativa europea.
La risoluzione sottolinea come in molti Paesi dell’UE l’accesso all’aborto sicuro non sia ancora pienamente garantito, ostacolato da barriere legali e pratiche. Per questo l3 deputat3 invitano gli Stati membri a riformare leggi e politiche in linea con gli standard internazionali e chiedono alla Commissione UE di creare un meccanismo finanziario opt-in, capace di sostenere i Paesi che vogliono garantire reali condizioni di accesso all’IVG.
Fra i punti richiamati nella risoluzione:
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diritto all’aborto sicuro e legale,
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accesso alla contraccezione a prezzi equi,
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informazione e pianificazione familiare,
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tutela della salute sessuale e riproduttiva come diritto umano fondamentale.
L3 deputat3 hanno espresso forte preoccupazione per la crescente reazione anti-diritti in Europa e condannato apertamente i movimenti anti-gender che minano uguaglianza e diritti umani.
Come ha ricordato la relatrice Al-Sahlani:
«Nessuna donna dovrebbe essere costretta a lasciare il proprio Paese per esercitare un suo diritto umano. Questa iniziativa dimostra cosa è possibile quando cittadinə e istituzioni uniscono le forze.» Noi aggiungeremmo, nessunǝ dovrebbe, mai.
Da LAIGA: un grazie a chi ha firmato
LAIGA sostiene attivamente My Voice, My Choice sin dal lancio in Italia, promuovendo la raccolta firme, la diffusione delle informazioni e la collaborazione con le realtà europee impegnate nella tutela dei diritti riproduttivi.
Gli sviluppi delle ultime settimane rappresentano un risultato importante anche per il nostro lavoro quotidiano: le firme hanno avuto un impatto concreto, spingendo il Parlamento europeo a discutere misure strutturali per rendere l’accesso all’aborto sicuro un diritto reale in tutta l’Unione.
A nome dell’associazione:
grazie a tuttɜ coloro che hanno firmato, condiviso e sostenuto la campagna.
Prossime notizie
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2 dicembre 2025: voto in plenaria a Strasburgo;
- entro marzo 2026, la Commissione europea dovrà esprimersi formalmente sull’iniziativa.
LAIGA continuerà a seguire il percorso istituzionale di My Voice, My Choice e a informare tempestivamente chi ci segue.
La campagna del 2024
Aprile 2024: Laiga ha bisogno di te per cambiare l’Europa! Per te è una firma, per 20 milioni di donne e altre soggettività che hanno bisogno di abortire nell’Unione Europea – è l’essere o non essere. È una garanzia di salute, un futuro sicuro, un diritto umano. L’aborto proibito od ostacolato diventa aborto illegale, la storia di ieri e di oggi ce lo insegna.
COSA VOGLIAMO?
Vogliamo raccogliere tante firme in Italia entro aprile 2025 per chiedere alla Commissione Europea di istituire un fondo finanziario a supporto della cittadinanza che risiede nei luoghi in cui non è facile, o è addirittura impossibile abortire. Si tratta di una proposta popolare (Iniziativa dei cittadini europei, Ice) di più di 20 milioni di donne e soggettività libere che non hanno accesso all’aborto in Europa, soprattutto in Polonia, dove le donne che vogliono abortire muoiono o vengono processate, ma non solo. In Austria e in Croazia bisogna pagare se si deve accedere a questa procedura sanitaria. Anche in Italia, tante persone sono costrette a viaggiare per accedere a un aborto dignitoso, o semplicemente per abortire.
La campagna ha mobilitato la rete di supporto pro-scelta di tutta Europa, sotto il coordinamento di Nika Kovač, direttrice dell’Istituto 8 Marzo in Slovenia. Il primo ministro sloveno ha firmato davanti ai media nazionali, firma anche tu. La campagna durerà 12 mesi, scrivici se vuoi aiutarci a raccogliere le firme.
Per l’Italia, con Laiga, hanno aderito all’iniziativa fin dal principio le associazioni: #Ancheame, Associazione Luca Coscioni, BeFree Cooperativa sociale, Casa internazionale delle donne, Eumans, IVG ho abortito e sto benissimo, Pro-choice rete italiana contraccezione e aborto, Unione femminile nazionale.










