Il 12 settembre del 2023 è stata trasmessa la Relazione contenente i dati 2021 sull’attuazione della L.194/78 che stabilisce norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria della gravidanza (IVG).
I dati mostrano un po’ del lavoro ancora da fare per raggiungere la piena attuazione della L.194, basti sapere che le IVG farmacologiche presentano una frequenza nazionale del 50,7% (quasi pari a quelle chirurgiche, effettuate con isterosuzione o raschiamento), nonostante in paesi come Francia e Inghilterra le percentuali sono del 70% circa. Spiccano negativamente alcune regioni in cui l’uso è particolarmente scarso (19,6% delle Marche). Tra l’altro, spicca il raschiamento, procedura più rischiosa per la salute della donna, come tecnica ancora utilizzata molto in alcune regioni (in Sardegna si attesta sul 24,9%), indicativa, come lo stesso report afferma: “di inappropriatezza assistenziale meritevole di attenzione”.